PILEA PEPEROMIOIDES
INTRODUZIONE
Soldi, soldi, soldi!! Ci sono svariate canzoni sull’argomento, innumerevoli proverbi. Quando si parla di piante, spesso si dice che “sono soldi buttati” se una pianta sopravvive poco tempo tra le mura di casa nostra; nei casi invece di molti plantlovers, quando ci si è fatti prendere la mano, non sono mai abbastanza (insieme allo spazio disponibile in casa!). C’è però una pianta che esprime solo concetti positivi sull’argomento: la Pilea Peperomioides. Nota anche come Pianta delle Monete Cinesi, la Pilea Peperomioides è infatti diventata, nei secoli, simbolo di prosperità, di ricchezza. In più, la Pilea è una pianta molto semplice da coltivare e da mantenere nel tempo, e la si può facilmente trovare in vendita a prezzi più che ragionevoli. Meglio di così…!
DESCRIZIONE
La Pilea Peperiomioides è in assoluto una delle piante da interno più cool, non solo per quanto detto finora, ma soprattutto per due ragioni:
- Le foglie: hanno una forma davvero particolare, come se fossero monete, o dischi volanti, se siete più fantasiose/i. Ogni Pilea ne può produrre e mantenere in quantità industriale.
- La sua capacità di auto-riprodursi: eh sì, la Pilea Peperomioides è una pianta che si auto-riproduce. Ogni tanto cioè, nascono alla base della pianta-madre, tanti piccoli di Pilea, chiamati in gergo tecnico “polloni”. Questi polloni spuntano apparentemente dal terreno come piante a sé, ma sono in realtà dei veri e propri rami che spuntano sotto-terra direttamente dal fusto della pilea-madre. Ma ne parliamo nell’apposito paragrafo di questo articolo.
Volete avere, fra un pò, un esercito di Pilee? Allora vediamo come prendercene cura al meglio.
CONDIZIONI IDEALI PER TENERE LA PILEA IN CASA
La Pilea Peperomioides ama essere esposta in luogo molto luminoso, ma senza luce solare diretta. Se decidete di mettere la vostra Pilea fuori, in estate, che sia un posto fresco e ombroso; il caldo eccessivo potrebbe metterla KO! Le temperature delle nostre case sono sempre ok, purchè non la mettiate nell’androne, sotto una finestra spesso aperta o vicino ad un termosifone!!
Capitolo Irrigazioni: sarà la vostra Pilea a comunicarvi se ha sete o no. In caso stia soffrendo la siccità, abbasserà chiaramente le foglie. Tuttavia bisogna stare molto attente/i a non tenerla troppo umida, pena la caduta delle foglie più basse. Meglio adottare la tecnica della sub-irrigazione, in inverno.
La Pilea Peperiomioides può arrivare a produrre anche 2 foglie a settimana, nel periodo di massima spinta. Bisogna però darle il giusto nutrimento, non solo per sostenerne la crescita, ma anche per far sì che si rinforzi e produca foglie più grandi e sane. Utilizzate un concime per piante verdi ad alto tenore di azoto e vedrete che sfornerà una foglia dopo l’altra (sempre se tutto il resto è ok).
POSSIBILI PROBLEMI
Veniamo alle note dolenti, per la verità ben poche in questo caso! I problemi principali che potrà manifestare la vostra Pilea saranno:
- Foglie accartocciate a ombrello: troppo caldo o sole diretto. Basterà tenere la vostra Pilea nel luogo adatto, come descritto sopra.
- Foglie accartocciate a ombrello rovesciato: troppa poca luce. Anche in questo caso, occorre spostarla.
- Foglie macchiate di scuro: sole diretto, anche qui stesso discorso appena fatto.
- Foglie abbassate o mosce: poca acqua. Basterà darle acqua e la vostra Pilea tornerà magicamente in forma
- Foglie ingiallite o macchiate che cadono: il substrato rimane troppo umido e troppo a lungo. Innaffiate meno spesso (se in estate o in inverno) e provate a bagnarla per subi-irrigazione.
Nonostante le sue foglie semi-carnose, anche la Pilea Peperomioides può essere soggetta ad attacchi da parte di acari e cocciniglie. Per gli acari (ragnetti rossi & co.), una volta insediatisi, c’è poco da fare, va utilizzato un prodotto specifico. Per le cocciniglie, se non avete voglia di toglierle a mano, potete pure sempre usare un prodotto naturale, come l’olio di neem, come spiego meglio in questo articolo. Non è da escludere anche un’infestazione da parte di tripidi.
PROPAGAZIONE PILEA PEPEROMIOIDES
Qui arriva la parte forse più affascinante della Pilea Peperiomioides. La moltiplicazione, come accennato, è automatica. O meglio, quasi automatica. La Pilea vi da un assist, producendo tanti piccoletti alla base, sta a voi coglierlo al volo! Questi piccoli di Pilea, detti anche “Polloni”, possono essere tagliati o lasciati lì, dipende anche da che tipo di aspetto vorrete dare alla vostra Pilea Peperomioides: se più rigoglioso e disordinato o più pulito a fusto singolo. Comunque, nel caso vogliate tagliar via qualche pollone, meglio farlo quando la sua lunghezza è superiore ai 6 cm. Tagliate direttamente alla base, il più vicino possibile al fusto della Pilea madre. Una volta prelevati, potrete optare per il metodo Duro e Puro (interramento diretto) o per il metodo Carino e Pettinato (in acqua).
E non appena la vostra mini Pilea avrà “attecchito” potrete finalmente scoprire il vero motivo che rende magica questa pianta da appartamento: potrete regalarla ad amici, parenti e persone care.
E sarà sicuramente un regalo più che gradito. Perché, ricordate, la Pilea Peperomioides non è solo una pianta con le foglie “carine”, ma è simbolo di fortuna, abbondanza e prosperità!
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Livello Difficoltà
MEDIO-BASSO
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Illuminazione
Luce Indiretta Medio-Alta
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Irrigazione
Due terzi terreno asciutto
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Livello umidità
Medio
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Ritmo crescita
Veloce