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Una pianta dai poteri curativi

Aloe


L’Aloe, è stata citata dalla NASA tra le piante in grado di assorbire le radiazioni e i prodotti tossici ambientali, non solo tramite le foglie, ma anche attraverso le radici

Introduzione

Cari plantlovers, ecco a voi l’Aloe, una pianta sui cui poteri curativi si sono scritti fiumi e fiumi di contenuti. La rete scoppia di articoli che descrivono i benefici del suo succo e onestamente risulta difficile riuscire a darvi qualche informazione  in più su un argomento così dibattuto. Il suo succo, “elimina funghi e virus”, “aumenta le difese immunitarie”, “aiuta la digestione” , “depura l’organismo”,etc. Parliamoci chiaro, l’unico beneficio pronto all’uso, lo potrete facilmente ottenere dal succo duro e puro di una specifica varietà, l’aloe vera, ed è la cura di ustioni. Per tutti gli altri usi, il succo va un minimo lavorato, quindi documentatevi bene prima di infilarvi in questo tunnel salutista km zero. Un altro aspetto meno noto, ma altrettanto importante dell’Aloe, è la sua capacità di depurare l’aria. Non a caso, l’Aloe, è stata citata dalla NASA tra le piante in grado di assorbire le radiazioni e i prodotti tossici ambientali, non solo tramite le foglie, ma anche attraverso le radici. Insomma, una pianta dai super poteri!


Varietà di Aloe

Una cosa va detta: non tutte le varietà di Aloe sono adatte ad essere coltivate in casa. O meglio, lo sono tutte quando sono degli esemplari molto giovani, ma col tempo, molte potrebbero diventare davvero ingestibili, dal momento che le foglie, spinose sui bordi, crescono in larghezza; onestamente, poi, se la passano molto meglio all’aria aperta che al chiuso e sono sufficientemente resistenti per superare gli inverni italiani, a meno di nevicate e gelate artiche eccezionali. Comunque, vediamole le varietà di Aloe più note, giusto per rifarci gli occhi!

Aloe Arborescens

Varietà che cresce paurosamente in altezza (fino a 10 metri), contraddistinta da foglie più strette e come tale forse più gestibile per la coltivazione in casa.  In realtà però, è poco diffusa nei nostri appartamenti, ma è probabilmente una delle varietà più facilmente rintracciabili in natura, soprattutto nelle zone costiere. Direi quindi che è concesso l’asporto, soprattutto da contesti in cui abbonda a perdita d’occhio!

Aloe Ferox

Dall’aspetto sembra quasi più un Agave che un Aloe, ma guardando attentamente, le foglie sono di tutt’altra pasta, decisamente più carnose, come si confà ad un’Aloe! Cresce decisamente meno dell’Aloe Arborescens, ma per un’aspetto è più ingombrante di quest’ultima: il fiore, probabilmente tra i più belli della famiglia, vedere per credere!

Aloe Arborescens
Aloe Ferox

Aloe Maculata o Saponaria

Questa varietà di Aloe punta tutto sul pattern delle foglie e sulla praticità delle sue dimensioni. Cresce infatti poco in altezza, molto in larghezza e produce in primavera alti steli con fiori rossi corallo che resistono fino a due mesi, il che la rende sicuramente una delle specie più decorative in circolazione.

Aloe Perfoliata o Mitriformis

Anche questa è una varietà dalle dimensioni piuttosto contenute. Rispetto alle precedenti, questa ha le foglie più piccole e cicciotte, e come tale può essere gradevole da tenere anche in casa, magari a centro-tavola. Occhio però, se la travasate ogni anno, come da manuale per ogni Aloe, lei si prenderà tutto lo spazio. Fiori simili all’Aloe Maculata, ma tendenti più al rosa.

Aloe Maculata
Aloe Perfoliata

Aloe Variegata

Questa è decisamente la più piccola della famiglia e la più adatta ad essere tenuta dentro casa. Le sue foglie striate fanno impazzire gli amanti del camouflage, ma è quando eccezionalmente la si vede fiorire che sorprende ancora di più: gli steli, simili a quelli delle specie precedentemente descritti, sono sorprendentemente lunghi, in relazione alle dimensioni contenute della pianta.

Aloe Vera

Ed eccola, la regina delle piante curative! Forse l’unica della famiglia che interessa più per le foglie che per i fiori. Non lasciatevi però ingannare dalle piantine che vedete spesso in giro nei vivai; le foglie dell’ Aloe Vera, detta anche Aloe Barbadensis, possono diventare davvero gigantesche col tempo. Non dico che con una sola pianta di Aloe Vera potreste aprirci una fabbrica di succo miracoloso, ma se si facessero marmellate di Aloe Vera, potreste farne tranquillamente per tutto il condominio! Meglio tenere la vostra Aloe Vera fuori in balcone, in casa ci starebbe strettina, col tempo.

Aloe Variegata
Aloe Vera


Condizioni ideali per tenere l’aloe in casa (o in balcone)

L’Aloe ha bisogno di luce, luce e ancora luce! È una pianta succulenta e come tale, in casa tende a soffrire un po’ di più, a meno che non abbiate ambienti con splendidi lucernai dai quali far entrare la giusta quantità di luce! Grande amante della luce solare diretta, l’Aloe ha bisogno di averne assicurata qualche ora al giorno; senza non sarebbe in grado di esprimere colori vivi  e, soprattutto, avrebbe molta difficoltà a produrre abbondantemente i tipici fiori di cui abbiamo parlato in precedenza, un vero peccato, no!? L’unica varietà che in realtà gradisce meno la luce solare diretta è l’Aloe Variegata, che però viste le dimensioni contenute è perfetta per essere tenuta in casa; il problema quindi dovrebbe non sussistere.

Il terreno deve essere bagnato solo quando è asciutto. La temperatura non deve scendere al di sotto dei 5 gradi in inverno, se non in casi eccezionali, motivo per cui dovrebbe essere in grado di resistere in quasi tutti i balconi italiani (balconi, non terrazzi o attici, la copertura superiore è importante nelle fredde notti invernali).


Possibili problemi

Trattandosi di una pianta molto resistente, il peggior nemico della vostra Aloe potreste essere voi stessi!! Se la tenete in casa, dimenticatevela, durante l’inverno dovrebbe essere sufficiente un’unica annaffiata al mese. Se innaffiate troppo, il marciume è dietro l’angolo e alle prime avvisaglie bisognerà intervenire tempestivamente, svasando la vostra pianta di aloe, tagliando la parte marcia e ripiantandola nel terreno, facendo molta più attenzione alle irrigazioni.

Nel raro caso opposto, vale a dire troppa poca acqua, vedrete facilmente le sezioni terminali delle foglie appiattirsi, con stacco netto rispetto alle parti carnose. Nei casi più gravi, le foglie per intero perdono volume. Meglio non arrivare a questo punto, quando succede, difficilmente queste foglie riassumeranno il volume ideale; vi toccherà attendere quelle nuove, per rivedere la vostra Aloe bella carnosa!

Infine, occhio  a non far ristagnare l’acqua all’interno della rosetta da cui vengono prodotte le nuove foglie: può causare attacchi parassitari. Bagnate la vostra Aloe direttamente sul terreno, e non avrete problemi!


Propagazione aloe

L’Aloe è una di quelle fantastiche piante per i quali il lavoro necessario per la propagazione è davvero minimo. Fa tutto da sola! Ad un certo punto infatti, dalla base della pianta, nasceranno uno, due, tre, dieci piante figlie. Sta a voi capire cosa farne: nel caso dell’Aloe Perfoliata ad esempio, fanno volume, riempendo e colorando la parte sottostante la pianta madre, il che induce spesso a lasciarli lì dove sono per aspetti puramente decorativi; se invece avete un’Aloe Vera, è preferibile asportare le mini-piante, anche perchè dopo poco tempo le foglie premerebbero contro le soprastanti foglie della pianta madre, venendone oppresse.
Comunque, una volta asportata facilmente la piantina di Aloe (le radici tendono a non svilupparsi particolarmente), sarà più facile impiantarla direttamente in un vaso dalle dimensioni contenute, che metterla in acqua, aspettando che escano le radici. Mettendola direttamente nel terreno infatti, i rischi di rigetto sono davvero bassi (vi basterà innaffiarla un pò appena impiantata e poi poco ogni volta che il terreno si secca) e i tempi di attecchimento, in questo caso, dimezzati rispetto alla propagazione in acqua.


Considerazioni Finali

Che vi siate fatte/i attrarre dai suoi poteri curativi, dalle sue foglie carnose o dai suoi fuori sgargianti, l’Aloe è un must che non può mancare nella vostra collezione. Grazie alla facilità con la quale è possibile propagarla, una volta partite/i con un paio di piantine, vedrete che non potrete più liberarvene. Un’Aloe è per sempre!


  • livello difficoltà

    Basso

  • illuminazione

    Luce Medio-alta

  • irrigazione

    Se terreno asciutto

  • Livello umidità

    Basso

  • ritmo crescita

    Lento

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